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COME ACCEDERE AL BIOS UEFI


I nuovi computer con Windows 8 non hanno più il BIOS tradizionale; essi utilizzano al suo posto un firmware chiamato UEFI che funziona in modo leggermente diverso rispetto il vecchio BIOS.
Il BIOS, in parole sintetiche, è un software di basso livello che risiede su un chip nella scheda madre.
Quando il computer si avvia, è compito del BIOS svegliare le varie componenti, accertarsi che siano funzionanti, e dire al sistema operativo o un altro boot loader di cominciare.
In un altro articolo abbiamo visto come si accede al BIOS sul computer.
Tutto sommato è stato un buon sistema, anche se con un’interfaccia risalente agli anni 80 davvero brutta da vedere e non semplice da usare.

UEFI è il Successore del BIOS, sta per Unified Extensible Firmware Interface, che ha portato alcuni cambiamenti importanti per l’ambiente di pre-boot del computer.

Per com’è strutturato, UEFI è simile al BIOS tradizionale, con la grossa differenza di un layout visivo molto più chiaro e carino da vedere.Questo può non essere necessario, ma lo rende meno spaventoso per chi è meno esperto ed anche più facile da usare per i più smanettoni.
Per aprire il menu di avvio nei nuovi PC bisogna usare le Impostazioni di Windows 8, premere su Arresta nella barra laterale destra e poi premere e tenere premuto il tasto Maiusc e cliccare su Riavvia.
Il computer si riavvierà nel menu delle opzioni di avvio.
In un altro articolo è spiegato come attivare le opzioni di avvio avanzato in Windows 8
Riavviato il PC con l’accesso alle opzioni di avvio, per accedere alle impostazioni del firmware UEFI bisogna cliccare sulla piastrella Risoluzione dei problemi, poi su Opzioni avanzate e infine selezionare le impostazioni del firmware UEFI.
Riavviando il computer si aprirà la schermata di impostazioni UEFI.
A seconda del computer, le opzioni possono cambiare.
UEFI ricordo ancora, si trova solo sui nuovi computer quindi se è stato installato Windows 8 su un PC più vecchio di due anni, non si vedrà alcuna opzione riguardante UEFI e si dovrà accedere al BIOS nel modo tradizionale (vedi a inizio articolo)
Inoltre non tutti i PC permettono di accedere a UEFI da questo menu.

L’opzione più importante nella schermata di impostazioni UEFI è quella che consente di disattivare Secure Boot, una funzione di sicurezza che impedisce ai malware di prendere possesso di Windows o di qualsiasi altro sistema operativo (detto con parole Microsoft: fornisce “protezione del processo prima dell’avvio da attacchi di tipo bootkit”)
Siccome però può anche impedire che vengano installati altri sistemi operativi, tra cui le distribuzioni Linux e versioni precedenti di Windows, e visto che la sua utilità è relativa e rappresenta forse una precauzione eccessiva, vale la pena disattivarlo.
È possibile disattivare Secure Boot UEFI dalla schermata delle impostazioni su qualsiasi PC con Windows 8 ed avere libertà di installare qualsiasi sistema operativo si vuole sul computer.

Per avviare il computer da un supporto rimovibile come una penna USB o un disco CD, si deve accedere alla schermata delle opzioni di avvio.
A seconda dell’hardware del computer si vedranno diverse opzioni come drive USB, unità CD / DVD, scheda SD, avvio di rete, e così via.

Modalità Legacy BIOS
Molti computer con firmware UEFI permettono anche di attivare una modalità di compatibilità BIOS legacy.
In questa modalità, le funzioni del firmware UEFI saranno governate da un BIOS standard che può aiutare a migliorare la compatibilità con i sistemi operativi più vecchi come Windows 7, non progettati per UEFI.
Se il PC ha questa opzione, si troverà nella schermata delle impostazioni UEFI e si potrà quindi disattivare UEFI e non vederlo più.

Modifica dell’orario di sistema
Nel BIOS è generalmente incluso un orologio incorporato; in UEFI l’ora c’è ma non si modifica.
Basta comunque cambiare l’orario nel sistema per modificarlo anche a livello di firmware UEFI.

Accesso Informazioni Hardware
La schermata delle impostazioni UEFI può avere la possibilità di visualizzare informazioni riguardanti l’hardware all’interno del computer e le sue temperature.
Se così non fosse, si può sempre usare un programma come Speccy per controllare l’hardware del computer.

Modificare le impostazioni hardware
Il BIOS ha sempre offerto una serie di impostazioni per l’hardware come, ad esempio, per fare l’overclock della CPU ed aumentarne la potenza, ottimizzare il timing della RAM, la configurazione della memoria video, e altro.
Queste opzioni possono essere presenti anche nel firmware UEFI anche se non è detto e dipende dalla scheda madre.

Anche se il metodo di accesso a UEFI è cambiata così come l’avvio da penna USB, per i nuovi PC non è che la situazione sia poi così diversa rispetto a prima e, anzi, hanno sempre meno opzioni e possibilità di personalizzazione, tanto che nei tablet Windows 8 UEFI è molto scarno e solo legato al SecureBoot.

COME FORMATTARE UNO SMARTPHONE ANDROID


In questa guida vi spiegherò come FORMATTARE UNO SMARTPHONE ANDROID

Prima di passare alla formattazione vera e propria, ricorda che con tale operazione, verranno ripristinati i settaggi di fabbrica e verranno persi in maniera irreversibile tutti i dati personali contenuti nel dispositivo; per questo,prima di eseguire tale operazione, è consigliabile estrarre (per sicurezza) la SIM e copiare tutti i dati in una microSD oppure sul PC.

I metodi per formattare uno smartphone Android sono due.
Il primo,  può essere effettuato semplicemente andando sulla Home, cliccare su

“Impostazioni”->”Privacy”->”Ripristina dati di fabbrica” e poi confermando l’operazione.
Al termine della procedura avremo un telefono riportato nelle esatte condizioni in cui era al momento dell’acquisto.

Il secondo metodo è un pò più complesso, e bisogna usarlo solo in caso di problemi con la formattazione classica.

Innanzitutto sarà necessario spegnere il telefono, poi premere contemporaneamente i tasti Home, aumento volume e accensione, in tal modo si entrerà in Recovery Mode. Una volta apparso il robot di Android bisognerà scorrere l’elenco tramite l’uso dei tasti del volume (+ per salire, – per scendere, tasto Home per selezionare), andando in “Wipe data/Factory reset”->”Yes-delete all user data”. Una volta terminata l’operazione sarà necessario riavviare il device per completarne il processo.

Per questa guida è tutto, se avete problemi potete scrivermi nei commenti oppure sulla pagina ufficiale facebook.

 

COME CONVERTIRE UN DISCO MBR IN UN DISCO GPT


Questo tutorial descrive i passi necessari alla conversione di un disco di tipo MBR ad uno GPT.

Ci sono due modi per effettuare la conversione:

  • Utilizzo dell’interfaccia Windows
  • Utilizzo della riga di comando
Utilizzo dell’interfaccia Windows

  1. Eseguire lo spostamento o il backup dei dati del disco MBR di base che si desidera convertire in un disco GPT. Se il disco non contiene partizioni o volumi, procedere con il passaggio 2.
  2. Aprire Gestione computer (locale).
  3. Nell’albero della console fare clic su Gestione computer (locale), Archiviazione e quindi su Gestione disco.
  4. Se il disco non contiene partizioni o volumi, procedere con il passaggio 5. In caso contrario, fare clic con il pulsante destro del mouse su uno dei volumi del disco e quindi scegliere Elimina partizione o Elimina volume.
  5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco MBR che si desidera convertire in disco GPT e quindi scegliere Converti in disco GPT.

Note

  • Per eseguire questa procedura in un computer locale è necessario essere membri del gruppo Backup Operators o Administrators nel computer locale oppure disporre della delega per l’autorità appropriata. Per eseguire questa procedura in modalità remota, è necessario essere membri del gruppo Backup Operators o Administrators nel computer remoto. Se il computer fa parte di un dominio, i membri del gruppo Domain Admins potrebbero essere in grado di eseguire questa procedura. Per una sicurezza ottimale, eseguire questa procedura tramite il comando Esegui come. Per altre informazioni, vedere Gruppi locali predefiniti, Gruppi predefiniti e Utilizzo di Esegui come.
  • Per aprire Gestione computer, fare clic sul pulsante Start, scegliere Pannello di controllo, fare doppio clic su Strumenti di amministrazione e quindi su Gestione computer.
  • È possibile convertire un disco da MBR a GPT solo se non contiene partizioni o volumi.
  • Non è possibile utilizzare lo stile di partizione GPT sui supporti rimovibili o sui dischi del cluster connessi a bus SCSI o a fibra ottica condivisi utilizzati dal Servizio cluster.
  • I computer basati su Itanium, i computer con processore x86 che eseguono Windows Server 2003 con Service Pack 1 (SP1) e i computer con processore x64 supportano sia i dischi MBR che i dischi GPT.

Utilizzo della riga di comando

  1. Eseguire lo spostamento o il backup di tutti i dati del disco MBR di base che si desidera convertire in un disco GPT. Se il disco non contiene partizioni o volumi, procedere con il passaggio 2.
  2. Aprire una finestra del prompt dei comandi.
  3. Digitare:
    diskpart
    Se il disco non contiene partizioni o volumi, procedere con il passaggio 7.
  4. Al prompt DISKPART digitare:
    list volume
    Prendere nota del numero del volume che si desidera eliminare.
  5. Al prompt DISKPART digitare:
    select volumen
  6. Al prompt DISKPART digitare:
    delete volume
  7. Al prompt DISKPART digitare:
    list disk
    Prendere nota del numero del disco che si desidera convertire in un disco GPT.
  8. Al prompt DISKPART digitare:
    select diskn
  9. Al prompt DISKPART digitare:
    convert gpt

Importante

  • È possibile convertire in un disco GPT solo i dischi MBR di base senza partizioni o volumi. Eseguire un backup dei dati e quindi eliminare tutte le partizioni o i volumi prima di convertire il disco.

Note

  • Per eseguire questa procedura in un computer locale è necessario essere membri del gruppo Backup Operators o Administrators oppure disporre della delega per l’autorità appropriata. Se il computer fa parte di un dominio, i membri del gruppo Domain Admins potrebbero essere in grado di eseguire questa procedura. Per una sicurezza ottimale, eseguire questa procedura tramite il comando Esegui come. Per altre informazioni, vedere Gruppi locali predefiniti, Gruppi predefiniti e Utilizzo di Esegui come.
  • Per aprire una finestra del prompt dei comandi, fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi, Accessori e quindi Prompt dei comandi.
  • È possibile convertire un disco da MBR a GPT solo se non contiene partizioni o volumi.
  • Non è possibile utilizzare lo stile di partizione GPT sui supporti rimovibili o sui dischi del cluster connessi a bus SCSI o a fibra ottica condivisi utilizzati dal Servizio cluster.
  • I computer basati su Itanium, i computer con processore x86 che eseguono Windows Server 2003 con Service Pack 1 (SP1) e i computer con processore x64 supportano sia i dischi MBR che i dischi GPT.

Fonte: https://msdn.microsoft.com/it-it/library/Cc738416(v=WS.10).aspx#BKMK_WINUI

REGISTRARE GAMEPLAY PC


Vorresti realizzare dei video per mostrare ai tuoi amici come si usa un determinato programma ma non sai ancora come filmare lo schermo del PC?

Se vuoi realizzare dei video riprendendo tutto quello che accade sul desktop del tuo Windows, non devi far altro che rivolgerti al programma che sto per consigliarti!

Il software che ti consiglio di provare si chiama Open Broadcaster Software ed è completamente gratuito. È disponibile per Windows e Mac OS X  e consente non solo di registrare quello che accade sulla scrivania del computer ma anche di trasmetterlo in streaming e di creare registrazioni combinate fra desktop e webcam.

Per scaricarlo sul tuo PC, raggiungi il  suo sito Web ufficiale e clicca sul pulsante Windows 7/8  collocato sotto la dicitura Get OBS Beta. A download completato, apri il pacchetto d’installazione del programma (OBS_xx_Installer.exe) e clicca in sequenza su , Next, I Agreee Finish per concludere il setup.

A questo punto, avvia il programma e configuralo in modo da catturare quello che avviene sullo schermo del PC senza trasmetterlo in streaming. Clicca quindi sul pulsante Impostazioni, seleziona la voce Parametri Broadcast dalla barra laterale di sinistra, imposta l’opzione Solo su file nel menu a tendina Modalità, clicca sul pulsante Sfoglia per selezionare la cartella in cui salvare le registrazioni (in formato MP4) e clicca su Applica e OK per salvare le preferenze.

Completato questo passaggio fondamentale, devi comunicare al programma quali sono le fonti che deve utilizzare per la cattura dei video. Clicca quindi con il tasto destro del mouse sul riquadro bianco collocato sotto la dicitura Sorgenti e seleziona la voce Aggiungi > Cattura schermo dal menu che compare per realizzare registrazioni dell’intero desktop.

Se desideri realizzare un filmato in cui vengano registrati contemporaneamente desktop e flusso video della webcam, fai nuovamente click destro sul riquadro bianco collocato sotto la dicitura Sorgenti e seleziona la voce Aggiungi > Dispositivo di cattura video dal menu che compare. Dopodiché pigia sul bottone Modifica scena e sposta il riquadro della webcam nel punto del video che preferisci (es. in alto a destra).

Infine, regola i livelli del volume per microfono e altoparlante, cioè per l’audio da registrare dalla webcam del computer e da catturare direttamente dal computer, e clicca su Avvia la registrazione per avviare le riprese. A registrazione ultimata, richiama nuovamente la schermata principale di OBS e clicca sul pulsante Interrompi la registrazione.

COME DISATTIVARE ULTIMO ACCESSO SU WhatsApp


Hai letto il messaggio ma non hai risposto! Ma che fai non rispondi? Quante volte avrete sentito queste domande, sempre le stesse cose…purtroppo non tutti si rendono conto che non possiamo stare 24 ore su 24 attaccati ad un cellulare o che leggendo un messaggio può capitare un’ urgenza e non possiamo rispondere in tempi brevi.

Per evitare questi spiacevoli inconvenienti ed aprire discussioni inutili, vi mostro il modo di nascondere il vostro ultimo accesso sulla ben nota app di messaggistica istantanea di nome whatsapp.

Per prima cosa dobbiamo andare sul menu’ e cliccare su impostazioni;

Dal menù impostazioni vi si aprirà un ulteriore menù, clicca su account;

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Dopo aver cliccato su account, clicca su privacy;

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Ed infine clicca su ultimo accesso modificandolo a nessuno!

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Adesso i vostri contatti non potranno vedere il vostro ultimo accesso, ma neanche voi potrete vedere il loro. A breve faro’ un tutorial dedicato alle famose doppie spunte blu, a presto!